Bombing San Baronto: ancora
santi, argomento caro ai BCBS. Proviamo a parlarne senza fare allusioni di
cattivo gusto, si parla di SANTI, ricordiamolo...
In breve, Baronto
era un monaco benedettino francese del VII sec. che al ritorno da un
pellegrinaggio a Roma, sbarcato a Pisa, ha un forte bisogno di solitudine
e decide, così, di avventurarsi nell'entroterra. Si stabilisce in un
romitorio, dove verrà presto raggiunto da un secondo monaco, tale
DESIDERIO!!!!.........(non so se ce la farò a trattenermi)....
Continuiamo. Il
luogo divenne un richiamo di fedeli che arrivavano attirati dalla fama
della santità degli eremiti e, intorno alla chiesa, finì per formarsi una
piccola comunità. Le figure carismatiche dei due santi rimasero vive e
presenti per la popolazione del luogo e dei dintorni anche dopo la loro
morte, avvenuta alla fine del secolo. Tale venerazione venne ratificata
da Rastaldo, vescovo di Pistoia, che nel 1018 consacrò loro una vera e
propria chiesa, con una cripta dove furono riportate e ricomposte le
salme dei due fondatori del monastero. Dall’antica cella nasce così il
monastero.
L'evento.
Il local Maurando è l'ideatore dell'evento: si tratta di
affrontare in bici la salita che porta al San Baronto, partendo da Vinci,
preferibilmente con una singlespeed.
Il versante da Vinci è il più morbido e, togliendo un piccolo strappo iniziale, si può parlare di "12 km di falsopiano".
Alla
partenza, le solite brutte facce che ritrovi sempre quando si parla di
fixedbike e birra in Toscana. Siamo in 15, arrivo.... solo...
CAZZO
vi devo dire: c'era un sacco di vento, sono stato a ruota per 10 km
lasciando cuocere a fuoco lento un impavido bresciano che pensava di
venire a fare lo splendido " in quel del GRANDUCATO".....
Oh!!! Ma avete notato che coppia assortita erano Baronto e DESIDERIO?
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