augurios
dedicato a R.Puxe
SCR3 - A MENTE FREDDA
In queste tre edizioni la Serchio è cresciuta nei chilometri, nella durezza del percorso e nella difficoltà di scovarlo, nell'impegno profuso dall'organizzazione e dai volontari e con nostro enorme piacere di pari passo sono cresciute anche partecipazione ed attaccamento alla maglia. Ringraziamo di cuore chi ha permesso tutto questo: gli amici che hanno presidiato il percorso e gli amici che hanno corso sotto il sole cocente di luglio e nel freddo pungente di dicembre sfidando il percorso disegnato e le avversità che le stagioni ci mettono di fronte. Vogliamo infine ringraziare l'ospitalità e il calore offerto dal Rifugio Vecci.
La
SERCHIO COUNTRY RACE è il nostro manifesto: PROPULSIONE UMANA,
CONOSCENZA ED ESPLORAZIONE DEL TERRITORIO, ARIA APERTA, BUON CIBO E BUON
BERE, LEALTÀ, AMICIZIA, FAMIGLIA.
La
SCR si fonda su questi principi ed è pertanto una LEALE SFIDA TRA AMICI che quest'anno hanno pedalato su un percorso prevalentemente
sterrato di 50 km scarsi, con un muro in pavè e arrivo in salita al
Castello di Nozzano. Qualcuno ne ha percorsi qualcuno in più, ma la
fretta, si sa, è cattiva consigliera quindi noi non ci riteniamo in
alcun modo responsabili per allegre scampagnate nei boschi sulle propaggini settentrionali dei Monti Pisani.
Si narra di ciclisti poco avvezzi alle mappe escursionistiche, di spiagge nascoste sul fiume Mê Kông,
di bici portate in spalla per centinaia di metri (di dislivello!), di
caccia aperta al trombonista aretino, di un partecipante che ha preso
dimora con Paolo al suo capanno, e di forature, forature... tante
forature!
A tutto questo noi rispondiamo con le parole del nostro capitano:
"...dopotutto
i partecipanti devono vivere il luogo come lo viviamo noi... bisogna
forse farglielo capire che non è una gara normale, che ha bisogno di
essere interpretata, vissuta come un soldato in territorio ostile, dove
le mappe improvvisate di un local possono essere la sola speranza di
sopravvivenza!! "
Vogliamo
farvi notare che avete pedalato attraverso il confine storico tra le Repubbliche di Lucca e Pisa, teatro
in tempi lontani di tante battaglie. Solamente gli stoici avamposti sardi vi hanno
garantito un minimo di sicurezza permettendovi di raggiungere la parte giusta. Lì avete trovato vin brulé, fie bone bao e ogni genere di conforto protetti dalle mura amiche del Castello di Nozzano.
Classifica:
1° CLAVA - Andalo Valtellino - scattofisso senza freni - 48/17
Evita
la scampagnata nei boschi passando ultimo al primo check. Solitario
all'arrivo, si guarda indietro un'ultima volta e alza le braccia al
cielo. La rivincita del gregario!
2° FABIONE - La Spezia - scattofisso senza freni - 48/16
Si
presenta con un pista puro la cui copertura posteriore tocca il ponte.
Tanto di cappello per il podio all'esordio. 2 forature. Premio Re Leone
3° RICCARDONE - (de)Colleferro - SS 44/16
Nessuna parola vale vederlo in azione.
4° CELLO - Andalo Valtellino - scattofisso senza freni - 49/19
Nonostante le condizioni di salute lotta per il podio fino a cento metri dal traguardo quando un crampo gli sussurra: "Ah Marcé, hai visto come t'ho passato in salita: abbomba!"
Nonostante le condizioni di salute lotta per il podio fino a cento metri dal traguardo quando un crampo gli sussurra: "Ah Marcé, hai visto come t'ho passato in salita: abbomba!"
5° FISTO - Colico - SS 47/16
Generosissimo in gara quanto con le gambe sotto un tavolo, ridendo e scherzando si piazza quinto!
Generosissimo in gara quanto con le gambe sotto un tavolo, ridendo e scherzando si piazza quinto!
6° CONTE - Corenno Plinio - mtb
Arriva
due giorni prima sulle rive del Serchio per acclimatarsi. Studia il
territorio e prepara il terreno per la vittoria della squadra.
7° GNABRA - Arezzo - mtb
Silenzioso
e barbuto pedalatore, intimorito dal bosco, a lungo podio virtuale a
tratti anche in testa subisce l'handicap delle ruote da 26" sul veloce
percorso di quest'anno. Premio Ryoga Hibiki
8° CANOTTIERE - Varese - bdc
Atteso
alla prova del riscatto dopo il podio amaro dello scorso anno non va
oltre l'ottava posizione forse perché si alimenta come un gabbiano. Premio Ride Safe.
9° PACO - Bologna - scattofisso senza freni - 39/15
Lascia la sua fidata compagna Nana alla partenza in cerca di nuove emozioni: troverà Paolo e il suo capanno. Premio Città Inedita.
10° ZANZOS - Ascoli - scattofisso senza freni - 53/20
Una volta capito che tra Paolo e Paco era di troppo riparte per la sua strada. Premio Città Inedita.
11° UMBERTO - Nozzano Castello - mtb
Presente a tutte le edizioni della SCR, si mette dietro tanta gioventù grazie alla sua capillare conoscenza dell'Oltreserchio. Premio Magellano.
12° GIANFRANCO - Nugoro - scattofisso senza freni - 46/17
Esordiente,
dimostra gran cuore soccorrendo le malcapitate vittime di forature.
Percorre buona parte del tracciato al fianco della biciscopa per
accaparrarsi l'aringa, inconsapevole che alle loro spalle sopravvivono
altri ciclisti.
13° MAMMONS - Pisa Centrale - mtb
Recandosi
al ritrovo si rende conto di essersi scordato la bicicletta: una
montainbaichinteramentecromatafaustocoppiacquistatapalesemteallidl.
Conferma la sua vocazione. Premio Bici Punk.
14° ANDREI - Lucca drento - scattofisso senza freni - 47/18
Pur
di finire la gara rientra nel mondo cittadino per riparare la bici e lo
spirito sorseggiando uno spritz. Rientra sul percorso dove lo aveva
lasciato gustandosi romanticamente un ricordo. Si porta a casa l'aringa
che spetta alla Maglia Nera.
retrocessi a fondo classifica a insindacabile giudizio della giuria per non aver affrontato parte del percorso:
15° VISCONTE - Compiobbi - scattofisso senza freni - 49/19
Retrocesso
per non aver affrontato il fettucciato gipsy, segue attentamente i
consigli di Davide Cassani idratandosi al meglio prima, durante e dopo
la gara. Premio Ribotta.
16° RIGHETTO - Prato - scattofisso senza freni - 48/17
Retrocesso
per non aver raggiunto la chiesa di Monte San Quirico, appare ai suoi
fans un po' appannato ma merita una menzione speciale per aver
partecipato a tutte le edizioni della SCR.
17° CAPIERO - La Spezia - scattofisso senza freni - 42/15
Retrocesso
per non aver affrontato il fettucciato gipsy, si nasconde dietro la
scopa spazzolando ogni rifornimento liquido sul percorso. Prova ad
accaparrarsi l'aringa ma vince "soltanto" il Premio Coraggio e sempre avanti!
ritirati:
JPP - Nugoro - scattofisso - 46/17
Non
convinto del proprio cavallo si presenta ai nastri di partenza con una
mezzo stradale invece che con la fidata mtb. subito fuori dai giochi per
foratura multipla.
ARCES - Grottaglie - bdc
Carico abbestia butta al vento un ottima condizione esaurendo una copiosa scorta di camere d'aria in un paio di chilometri.
FLAVIO - Gello pisano - scattofisso - 52/17
Attesissimo, favoritissimo, sfigatissimo. Squarcia il copertone appena partito!
il ragazzo si rifarà, anche se ha le spalle strette, con le randonnèe.
il ragazzo si rifarà, anche se ha le spalle strette, con le randonnèe.
PAOLETTI - S.Concordio - SS 45/15
Arruolato la sera prima al birraio. Si ritira a malincuore a 3/4 del percorso per problemi di orario, quando si trovava a metà classifica. Local da tenere d'occhio.
QUA trovate tante altre foto...
QUA trovate tante altre foto...
Alla prossima sfida.
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