A PRANZO DAI CONIUGI PANEBIANCO...

Per domenica avevo due inviti: uno a pranzo a Castelvecchio di Compito e uno a uscire in bicicletta con Joanfrancesco... dopo piccola mente locale su come unire l'utile al dilettevole.. ecco la logica conseguenza: andiamo in bc da Ivan e Simo! detto così potrebbe sembrare un giretto "normale" visto che ci sono una quindicina di km di pianura facilifacili con una salitella finale (strada ROSSA), ma nella mia testa per raggiungere la dimora Panebianco è previsto di scalare il Serra da Sant'Andrea, scendere a Buti tornare indietro verso Lucca e infine salire a Castelvecchio per pranzo (strada BLU). Anche in questo caso i chilometri non sono tantissimi, un po meno di 40.. ma i metri di dislivello aumentano notevolmente. Dopo una magra colazione a Verciano, attraversiamo quel poco di pianura che ci separa da Massa Macinaia dove la strada comincia a salire pianopiano approfittando per tracciare il percorso che con ogni probabilità sarà quello della giornata del merendino al Mangia&Bevi di quest'anno. Eccoci in poco tempo a Sant'Andrea di Compito dove la strada inizia a salire per davvero. Dopo esserci divisi le scorte di Cibo (2 Twix superstiti della MITO e 3 Bocconcini mortadella/sottiletta), da persone civili quali noi siamo, decidiamo di salire ognuno con il proprio passo, anche perchè abbiamo bc con rapporti completamente diversi, un normale 39 con 25 dietro e un tripla con non so bene cosa dietro. Nessuno dei due aveva mai fatto questa salita ma ci troviamo subito a nostro agio in questo ambiente, una salita sì dura, ma dal paesaggio mozzafiato e veramente selvaggio; tant'è che ci sembra quasi di essere dei dosnoventas. A dire il vero non sembra neanche di essere a Lucca: il tempo e cupo e nebbioso, sui versanti boscosi scorre acqua ovunque e anche a bordo strada, la strada è priva di parapetti ed abbastanza stretta da farti sembrare al Giro d'Italia in fuga come Rabottini a Pian dei Resinelli, anche perchè a farti compagnia ci sono le scritte sulla strada come sulle Dolomiti. Proprio mentre passiamo su un 22% scritto a vernice bianca sull'asfalto, ecco il cacio sui maccheroni: un leggero, ma neanche tanto, nevischio comincia a scendere su di noi, e da sotto il passamontagna ci esce un sorriso! Ma ormai sempre più cielo si intravede tra le cime degli alberi e questo significa che manca poco al g.p.m., il tratto più duro è alle spalle.. arrivati alla Modonnina cogliamo un bucaneve e lo porgiamo con devozione assieme agli altri ex voto, ci vestiamo e scendiamo in picchiata (si fa per dire) verso Buti. Arrivati a valle le mani e le gambe si sono ghiacciate e sono diventate come legno di cipresso. A questo punto di solito mi metto dietro Fano, ma il capitano non c'è e allora devo lavorare io, tanto sono solo una decina di chilometri per arrivare a Castelvecchio, omettendo al mio compare che poi bisogna risalire a circa 250 metri, nel frattempo piove ma ormai è fatta.. siamo a casa dei coniugi Panebianco e siamo incredibilmente in perfetto orario, i nostri commensali non hanno ancora iniziato a mangiare, una stufa a pellet di ultima generazione a livello 2  ci asciuga le ossa, tolgo la bottiglia di rosso dallo zaino e la stappo. Ancora una volta la nostra uscita ciclistica finisce come al solito: con le gambe sotto il tavolo!!!


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1 commento:

C. ha detto...

CORAGGIO E SEMPRE AVANTI.
CE LA FAREMO A USCIRE TUTTI INSIEME?
IL 30 FACCIAMO LA RICOGNIZIONE DELLA GF VERSILIA DA CASA MIA...SIAMO (FORSE) IN 6.

IO LA BUTTO LI...