ITALIA Vs IRLANDA

Noi contro il Trap, al massimo vinceremo per 2-1 in rimonta, con gol di Bonucci all’88esimo e corsa verso la panchina azzurra, mentre Prandelli ha un attacco di vomito incontrollato.
A quel punto, finale palpitante con i 6 minuti di recupero, rosso diretto a Motta che si attarda a battere la rimessa laterale, traversa dell’Irlanda, gol vittoria della Spagna e triplice fischio finale. Prandelli riesumato con un grammo di speed e trascinato a braccetto davanti le telecamere Rai, dove Cerqueti lo attende con il microfono in mano, tremante, e la bandierina del calcio d’angolo infilata su per il culo. L’abbraccio tra i due, le lacrime, l’orgia di commenti da studio, i paragoni con Bearzot, i complimenti di Napolitano, il telegramma di Monti, Berlusconi che ordina due mignotte vestite da Chiellini e Bonucci.
Segue monologo di Prandelli che racconta di come i suoi ragazzi siano riusciti a superare le immani difficoltà dovute al caldo, le scuregge di Balotelli nel bus durante il viaggio, le scommesse, gli attacchi a Cassano, il catenaccio del Trap, Giaccherini che dal 21esimo del primo tempo accusava già i crampi ma lui non sapeva con chi cambiarlo, De Rossi sacrificato in porta, al posto di Buffon bloccato a letto dalle convulsioni, un fuorigioco che non c’era, segnalato al 2’ minuto del primo tempo e che avrebbe potuto cambiare le sorti della partita, il clima teso, il campo bagnato, la voglia di riscatto, la merendina fatta di pane e nutella, di quando avevi 15 anni e che non tornerà mai più.
In Italia caroselli di auto in festa, nell’orgogliosa attesa dei quarti di finale.

2 commenti:

GORI ha detto...

non è che ci siamo andati tanto lontano...

JOANFRAN ha detto...

la cosa più fica di tutti è che abbiano segnato cassano e balotelli.. loro hanno molto street cred!